sabato 2 dicembre 2017

Attribuzioni nella vita scolastica




All'interno della scuola è importante il fattore costituito dallo stile attributivo, infatti uno studente abituato a contare su se stesso e sulle proprie capacità avrà un rendimento scolastico migliore. Questo fenomeno è chiamato dagli studiosi "self serving bias" ovvero inclinazione verso se stessi.
In alcuni casi però, l'attribuzione interna può portare allo sviluppo di situazioni negative e difficilmente recuperabili, infatti l'alunno potrebbe arrivare a pensare di non avere attitudine verso una materia in particolare, impedendo così le possibilità di miglioramento. Questa situazione può essere ulteriormente accentuata dall'insegnante, il quale può considerare un ragazzo "limitato" nella sua materia, nel caso in cui il ragazzo facesse un buon lavoro l'insegnante lo accuserebbe di aver copiato.
Lo studioso Robert K. Merton, attraverso l'espressione profezia che si autorealizza, spiega che l'aspettativa che un insegnante ha di un suo alunno ne influenza il rendimento scolastico, infatti l'alunno si fa contagiare da ciò che l'insegnante pensa di lui. Un'altra forma di influenza si verifica nel fenomeno così detto di Pigmalione, studiato da Robert Rosenthal e Leonore Jackobson. I due studiosi hanno effettuato un esperimento su un campione di 20 bambini di una scuola statunitense, la Oak School: i bambini vennero presentati alle maestre come dei "piccoli geni", quando in realtà erano semplici bambini scelti a caso. Le maestre però, convinte di trovarsi con dei bambini con un intelligenza superiore alla media, riuscirono ad ottenere da loro prestazioni scolastiche di livello molto elevato, questo per via della considerazione che avevano di loro, che li aveva trasformati da normali alunni a ottimi studenti.

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